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Devil-Ghost-Iron Man: l’epoca della Marvel-Corno
Devil-Ghost-Iron Man ci trasporta negli anni settanta, l’epoca in cui l’Editoriale Corno di Milano pubblicava in Italia i supereroi della Marvel Comics.
La doppia titolazione in casa Marvel-Corno era una pratica abbastanza diffusa. Conobbero il successo nelle italiche edicole testate che si chiamavano “Hulk e i Difensori”, “Conan e Ka-Zar”, “Thor e i Vendicatori”, “Thor e Capitan America”. Tutti esempi di doppia titolazione.
“Devil-Ghost-Iron Man”, invece, fu qualcosa di unico nel suo genere.
Una testata intitolata a tre personaggi non si era mai vista, non solo in casa Corno.
“L’incredibile Devil”, gloriosa serie presente in Italia fin dal magico aprile del 1970, col numero 105 cambiò la propria testata e divenne “Devil-Ghost-Iron Man”. La nuova serie proseguì fino al numero 126, per un totale di 22 numeri, corrispondenti a circa un anno di pubblicazioni (dal maggio del 1974 al marzo del 1975).
Con il rarefarsi del materiale inedito relativo a Daredevil, la Corno scelse di continuare il percorso della collana affiancando al Cornetto un personaggio nuovo di zecca, Ghost Rider, e al tempo stesso dando più spazio e visibilità a Iron-Man, comprimario storico.
Nacque così “Devil-Ghost-Iron Man”.
La nuova testata si caratterizzò per una sensibile riduzione delle storie di Daredevil, al punto che in alcuni numeri (112, 113, 120, 123, 124) non fece nemmeno capolino, lasciando che Iron Man e Ghost Rider si prendessero l’intera scena.
Le copertine bene sottolinearono il cambio di rotta: su 22 albi, solo 11 furono quelli con cover dedicata a Daredevil; dei restanti 11, 9 riservarono la copertina a Ghost Rider e 2 a Iron Man.
Alla fine, la carenza anche del materiale originale disponibile relativo a Ghost Rider costrinse purtroppo alla chiusura della testata, con Daredevil e Iron Man che migrarono sulle pagine dell’Uomo Ragno, potenziando la collana-ammiraglia della Marvel-Corno.